Col d’Orcia

Col d’Orcia, posta sulla collina che sovrasta il fiume Orcia, appena fuori dal paese di Montalcino, è ricca di storia vitivinicola che risale al 1700. Tra i più antichi produttori, ha iniziato a produrre il più prestigioso dei vini rossi, il Brunello di Montalcino oltre 100 anni fa. Alberi secolari di ulivi di oltre 400 anni, piantati in file e ancora produttivi testimoniano la peculiarità di questo “terroir” già coltivato molti secoli fa. Dal 1973 la famiglia Marone Cinzano ha contribuito allo sviluppo e al successo di Montalcino e del suo Brunello in tutto il mondo. Dal 1992 Col d’Orcia è diretta dal Conte Francesco Marone Cinzano. La tenuta si estende per 1.300 acri 350 dei quali sono vitati. I vigneti situati sulla collina tra il fiume Orcia e Sant’Angelo in Colle, sono principalmente dedicati al Sangiovese, localmente chiamato Brunello, la varietà si è adattata nel corso dei secoli alle condizioni locali acquisendo caratteristiche uniche. Nel corso degli anni Col d’Orcia ha collezionato più di 50.000,00 bottiglie di vecchie annate di Brunello di Montalcino, attentamente conservate e perfettamente custodite, rappresentano un tesoro unico e inestimabile. Da sempre Col d’Orcia ha rivolto grande attenzione all’ambiente naturale e il processo di certificazione organica rappresenta un aspetto molto importante del metodo di coltivazione.
Il 27 Agosto 2010 l’intera tenuta inclusi i vigneti, gli oliveti, i campi e anche il giardino sono coltivati esclusivamente con prodotti organici. Con tale certificazione è diventata l’azienda certificata più grande della Toscana: l’isola organica di Montalcino.